L'educazione è il nodo centrale per la coesione sociale e per lo sviluppo economico di una società.
L'educazione non solo un diritto per garantire pari opportunità di affermazione, ma è anche un obiettivo di una società per poter raggiungere sviluppo economico e quindi ricchezza per tutta la popolazione.
I migliori cervelli saranno i motori del processo di sviluppo economico degli anni a venire : la conoscenza si trasforma in scoperte , invenzioni , miglioramenti tecnologici, cultura, arte....
E' quindi il merito - ovvero la capacità di saper fare meglio una cosa, in questo caso lo studio - la prima origine di un accrescimento culturale, tecnologico ed economico della nostra società.
Il merito è indispensabile per aumentare la prosperità del paese.
Non solo : il merito è anche un " ascensore sociale" perché è in grado di consentire di raggiungere più alte posizioni anche da parte di chi è partito svantaggiato, proprio in virtù di una cultura che riconosca e premi le singole capacità.
Il merito deve quindi tornare ad essere non solo riconosciuto ma premiato in Italia.
Cominciamo dalla Regione Emilia Romagna a coltivare e sviluppare una cultura del merito fin dal percorso scolastico.
E il riconoscimento ai più bravi sarà uno stimolo emulativo anche per gli altri contribuendo a far crescere nel tempo una vera cultura del merito all'interno delle nuove generazioni.
Presenterò quindi una proposta di legge Regionale che tramite una dotazione di 30 milioni di euro all'anno possa erogare al miglior studente di ogni classe di tutte le scuole di ogni ordine e grado della Regione , sia pubbliche che private , un premio in denaro qualificato come "borsa di studio al merito" di 3000 euro da destinarsi liberamente alla realizzazione di un proprio "sogno"